Radiologia Generale

La Radiologia è una disciplina della medicina relativamente giovane. Essa, infatti, ha una data di origine, il 22 Dicembre 1895, giorno in cui Wilhelm Conrad Roentgen, utilizzando i raggi X da lui appena scoperti, eseguì la prima radiografia della mano della moglie. Da allora lo sviluppo è stato tumultuoso ed è diventato il vero cardine della diagnostica medica strumentale, da cui  sono derivate tutte le metodiche di uso comune che attualmente ben conosciamo (ECO, TAC, RM, PET). La Radiologia Generale “Tradizionale” riveste a tutt’oggi, dopo 130 anni, il ruolo di esame di prima istanza secondo le linee guida dei percorsi diagnostici più accreditati, per lo studio dell’apparato osteoarticolare, dell’apparato respiratorio ed in  Odontoiatria. I suoi costi contenuti, la facile esecuzione degli esami, la  diffusione capillare delle apparecchiature ed l bassa dose radiante ne giustificano il larghissimo utilizzo. Nei paesi a più evoluta tecnologia medica, il numero degli esami radiologici tradizionali rispetto alla totalità delle indagini strumentali non tende a ridursi, attestandosi intorno al 40%, con ecografie,  TAC, RM e coprire il restante fabbisogno. Peraltro la completa digitalizzazione ed il recentissimo, fragoroso ingresso dell’Intelligenza Artificiale hanno ormai reso obsoleto il termine di “Tradizionale” in ambito radiologico. Nell’ottica del nostro continuo rinnovamento e miglioramento delle apparecchiature abbiamo acquisito un nuovo tavolo telecomandato digitale diretto GMM EVOLUTION, sicuramente una delle migliori espressioni tecnologiche attualmente presenti sul mercato. Il software “Image System“  con gli algoritmi Virtual Grid, per migliorare la visibilità delle zone a basso contrasto, e Virtual Scan, per centrare l’area d’interesse senza emissione di raggi X, assicurano un’ottima qualità di immagine con bassi livelli di dose erogata. Ma la vera novità di questa apparecchiatura è rappresentata dal sistema di Intelligenza Artificiale “ Galileo IA “che permette di agevolare, supportare ed accelerare il lavoro del Radiologo in modi impensabili fino a ieri. Nello studio dell’apparato respiratorio, Galileo identifica le patologie toraciche con il supporto dell’IA. Rileva pneumotorace, noduli polmonari, opacità, versamenti pleurici e fratture delle costole con accuratezza eccezionale. In traumatologia Galileo permette la rilevazione istantanea basata su IA di fratture, dislocazioni articolari e versamenti, aumentando  la velocità e l’accuratezza della diagnosi Galileo  inoltre offre misurazioni muscoloscheletriche automatizzate e valutazioni dell’età ossea, con oltre 20 angoli di misurazione, tra cui l’angolo di Cobb. Adatta automaticamente le misurazioni anche in presenza di protesi e corpi estranei. Nonostante tutte queste avveniristiche applicazioni il ruolo del Medico Specialista Radiologo resta comunque centrale in ogni processo di diagnosi.

DOTAZIONE TECNOLOGICA:
IRO Centro Diagnostico   dispone di Tavolo telecomandato GMM OPERA T30 CS  Digitale Diretto WAREX PAXSCAN 4343W.

PACS Sectra-Andra.
Monitor Medicali Dedicati Wide Eizo  Work-station dedicata Primera, Masterizzatore CD-DVD Epson Professional.
IRO Centro Diagnostico fornisce le immagini radiografiche su supporto CD o DVD  e, a richiesta, su pellicola radiografica tradizionale

 

PREPARAZIONI  PER ESAMI RADIOGRAFICI

RX ESOFAGO- STOMACO E DUODENO  (ESD) A DC

L’esame  radiografico necessita di digiuno completo da almeno 8 ore, evitando anche l’assunzione di liquidi.

Al momento dell’esame  viene fatto bere al paziente un bicchiere di liquido baritato di contrasto, al sapore di fragola, insieme ad una bustina di granulato effervescente.

Vengono poi eseguiti  alcuni radiogrammi sotto controllo scopico nelle varie proiezioni necessarie.

Si possono assumere liberamente i medicinali prescritti.

Ricordarsi di portare in visione eventuale pregressa documentazione sanitaria attinente al quesito diagnostico.

RX  ESD – DIGERENTE PER OS

Il giorno precedente l’esame un clistere di pulizia alle ore 19.

Alle ore 20 cena leggera.

La mattina dell’esame digiuno completo.

Anche in questo  caso al momento dell’esame  viene fatto bere al paziente un bicchiere di liquido baritato di contrasto, al sapore di fragola.

Vengono poi eseguiti  alcuni radiogrammi sotto controllo scopico nelle varie proiezioni necessarie.

Dopo circa 9 ore il paziente  viene sottoposto  a nuovo controllo radiografico per la visualizzazione colica.

Si possono assumere liberamente i medicinali prescritti.

Ricordarsi di portare in visione eventuale pregressa documentazione sanitaria attinente al quesito diagnostico.