Ionoforesi
La ionoforesi è una tecnica che rientra nel campo delle elettroterapie e che consiste nella somministrazione di un farmaco per via transcutanea, sfruttando una corrente continua prodotta da un’apposita strumentazione.
La ionoforesi si applica di regola ad articolazioni dolenti e/o infiammate.
Questo sistema permette di far penetrare qualsiasi soluzione medicinale e, a seconda del farmaco utilizzato, può svolgere un’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antiedemigena, miorilassante, ricalcificante e sclerotica.
Il circuito è percorso da una corrente continua a bassa intensità (non oltre 20 mA), per circa 10-20 minuti.
La corrente “trascina” il farmaco con una concentrazione efficace fino ad alcuni centimetri di profondità.
La ionoforesi presenta un doppio vantaggio: può risparmiare l'assunzione del farmaco per altra via e ne consente una concentrazione locale selettiva. Si aggiunga che la corrente di per se stessa ha un effetto analgesico.
La durata di una seduta, solitamente, è di circa 20 minuti.
La ionoforesi viene applicata tipicamente al trattamento di:
- infiammazioni e forme dolorose muscolo-scheletriche;
- traumi muscolari e ossei;
- patologie degenerative o infiammatorie delle articolazioni;
- iperidrosi.
La ionoforesi è controindicata:
- per i portatori di pacemaker
- in presenza di lesioni cutanee
- in pazienti affetti da epilessia
- per portatori di protesi metalliche